La Commissione per gli investimenti e i titoli australiana (ASIC) ha intrapreso azioni legali contro ASX Limited, il maggior operatore di mercato del paese, per presunte dichiarazioni fuorvianti riguardanti la sua iniziativa blockchain finalizzata a sostituire il Clearing House Electronic Subregister System (CHESS). Il regolatore ha accusato ASX di rappresentare falsamente il progresso del progetto, il quale è stato successivamente abbandonato a causa delle significative sfide individuate da Accenture.
In una svolta drammatica, ASX ha dovuto affrontare una svalutazione di 250 milioni di dollari australiani (168 milioni di dollari) a seguito della cancellazione del sistema blockchain progettato per il regolamento degli scambi. Nonostante le affermazioni iniziali del 2017 che la migrazione verso una piattaforma basata su blockchain sarebbe stata completata entro il primo trimestre del 2020, il progetto ha incontrato numerosi ritardi e alla fine non ha visto la luce.
ASIC ha avviato azioni legali contro ASX, con potenziali sanzioni che superano i 500 milioni di dollari australiani (330 milioni di dollari). La CEO di ASX, Helen Lofthouse, ha espresso la sua collaborazione con l’indagine e ha sottolineato la gravità della situazione. La controversia derivante dalle dichiarazioni fuorvianti ha portato a richieste di dimissioni dell’amministratore delegato di ASX, Damian Roche.
Il presidente di ASIC Joe Longo ha condannato ASX per aver infranto la fiducia nell’integrità del mercato e ha sottolineato l’importanza della trasparenza in progetti di così alta entità. L’azione legale sottolinea l’attenzione regolatoria all’interno del settore finanziario australiano e serve da monito per i protagonisti del mercato.