Un recente sondaggio condotto da Nomura e Laser Digital ha rivelato che un numero significativo di gestori d’investimento giapponesi è pronto a entrare nello spazio degli asset digitali nei prossimi anni.
I risultati hanno indicato che più della metà dei rispondenti, pari al 54% delle imprese, ha espresso l’intenzione di investire in criptovalute nei prossimi tre anni. In modo sorprendente, un quarto dei partecipanti ha manifestato una visione favorevole degli asset digitali come opzione di investimento valida.
Interessante è emerso che la maggioranza degli investitori ha considerato le criptovalute un elemento strategico per la diversificazione, accanto ad asset tradizionali come denaro contante, azioni, obbligazioni e materie prime. In particolare, la maggior parte degli investitori preferiva allocare tra il 2% e il 5% dei propri asset gestiti agli asset digitali, proiettando una traiettoria di crescita convincente con quasi l’80% che prevede investimenti entro un periodo di un anno.
La ricerca ha suggerito un’ottimistica prospettiva per gli asset digitali, con il potenziale per un aumento delle opportunità di investimento attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi. I principali driver per gli investimenti futuri includevano l’introduzione di nuovi strumenti finanziari come fondi negoziati in borsa (ETF), fondi d’investimento e offerte di staking e prestiti.
Nonostante le prospettive promettenti, sfide come i rischi dei controparti, la volatilità di mercato e i vincoli regolatori sono ancora in agguato, impedendo a alcuni gestori di abbracciare appieno gli asset digitali come parte dei loro portafogli di investimento.
Il sondaggio, condotto dal 15 aprile al 26 aprile, ha coinvolto 547 gestori d’investimento giapponesi provenienti da varie esperienze, sottolineando il panorama in evoluzione degli investimenti in asset digitali nella regione.